Legacy of Kain: Defiance
Salve a tutti lettori!
Noi di “tecnologia ed innovazione” abbiamo voluto testare un gioco che ci ha davvero sorpresi, come potete vedere, fin dalla copertina: “Legacy of Kain”!
Se proverete a cercare ulteriori notizie, scoprirete che non è un gioco molto recente, ma è proprio questo che ci ha sorpresi; infatti è nato dall’esperienza di programmatori che avevano creato quei personaggi già altre volte in quanto questo gioco è l’unione di due: “Blood omen” e “Soul Reaver”.
Da questo deriva il nome del gioco infatti il giocatore utilizzerà entrambi i protagonisti cioè Kain (di “Blood Omen”) e Raziel (di “Soul Reaver”) scambiandoli da un livello ad un altro.
Non è un gioco come tutti gli altri, come certi sparatutto dove l’unico obbiettivo è arrivare sani a destinazione, o i giochi automobilistici dove lo scopo principale è vincere le gare; in questo gioco bisogna usare il proprio cervello perché gli unici suggerimenti che avete sono gli obbiettivi, e grazie alla mancanza di una mini-mappa, è molto probabile che in alcuni livelli vi perdiate.
Si differenzia ancheper: la sbalorditiva fantasia degli attacchi dei protagonisti, per la possibilità di trovare potenziamenti per armi e poteri e anche per il fatto che nei livelli di Kain, che è un vampiro, è una lotta contro il tempo in quanto se resta molto tempo senza succhiare sangue muore.
Ma ora passiamo alla parte riguardante le prestazioni.
Il rapporto qualità-configurazione hardware è strabiliante: ci sono parecchi effetti speciali (che non sono da poco) sulla spada di Kain o sulla struttura del corpo dei protagonisti. Pensate solo che è stato provato su di un AMD Athlon 64 3000+ socket 754 2000mhz con scheda video Ati Radeon 9200 SE 128mb alla massima risoluzione con tutti i dettagli a livello massimo, filtro anisotropico attivo senza però attivare l’AA: con questa configurazione si gioca alla perfezione; se però si vuole attivare l’anti-aliasing bisogna guadagnare qualche mhz infatti, per tenere attivo questo filtro, abbiamo dovuto overclockare il processore di ben 400mhz.
Si è quindi dimostrato un gioco davvero alla portata della maggior parte dei gamer.
Credo non ci sia altro da aggiungere se non augurarvi buon divertimento.
Shelby GT500
Noi di “tecnologia ed innovazione” abbiamo voluto testare un gioco che ci ha davvero sorpresi, come potete vedere, fin dalla copertina: “Legacy of Kain”!
Se proverete a cercare ulteriori notizie, scoprirete che non è un gioco molto recente, ma è proprio questo che ci ha sorpresi; infatti è nato dall’esperienza di programmatori che avevano creato quei personaggi già altre volte in quanto questo gioco è l’unione di due: “Blood omen” e “Soul Reaver”.
Da questo deriva il nome del gioco infatti il giocatore utilizzerà entrambi i protagonisti cioè Kain (di “Blood Omen”) e Raziel (di “Soul Reaver”) scambiandoli da un livello ad un altro.
Non è un gioco come tutti gli altri, come certi sparatutto dove l’unico obbiettivo è arrivare sani a destinazione, o i giochi automobilistici dove lo scopo principale è vincere le gare; in questo gioco bisogna usare il proprio cervello perché gli unici suggerimenti che avete sono gli obbiettivi, e grazie alla mancanza di una mini-mappa, è molto probabile che in alcuni livelli vi perdiate.
Si differenzia ancheper: la sbalorditiva fantasia degli attacchi dei protagonisti, per la possibilità di trovare potenziamenti per armi e poteri e anche per il fatto che nei livelli di Kain, che è un vampiro, è una lotta contro il tempo in quanto se resta molto tempo senza succhiare sangue muore.
Ma ora passiamo alla parte riguardante le prestazioni.
Il rapporto qualità-configurazione hardware è strabiliante: ci sono parecchi effetti speciali (che non sono da poco) sulla spada di Kain o sulla struttura del corpo dei protagonisti. Pensate solo che è stato provato su di un AMD Athlon 64 3000+ socket 754 2000mhz con scheda video Ati Radeon 9200 SE 128mb alla massima risoluzione con tutti i dettagli a livello massimo, filtro anisotropico attivo senza però attivare l’AA: con questa configurazione si gioca alla perfezione; se però si vuole attivare l’anti-aliasing bisogna guadagnare qualche mhz infatti, per tenere attivo questo filtro, abbiamo dovuto overclockare il processore di ben 400mhz.
Si è quindi dimostrato un gioco davvero alla portata della maggior parte dei gamer.
Credo non ci sia altro da aggiungere se non augurarvi buon divertimento.
Shelby GT500
2 commenti:
Certamente non è un gioco facile da finire, molto avvincente ma richiede un pò di cervello. Per appassionati del genere.
Molto bella e intricata anche la storia, riferendosi ai precedenti capitoli della saga.
Un valido reppresentante di questo genere, anche se non proprio nuovissimo.
Vash
il titolo è giocabile ma c' è qualche difficoltà nell' usare i comandi dato che il mouse nn si può utilizzare per scorrere la visuale come negli sparatutto...l' unica difficoltà è il mouse che può essere rimpiazzato con un comodo joestik
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