29 maggio 2007


Ancora novità per l'amata console portatile di casa Sony


A quanto pare SCEE e BT (gigante delle telecomunicazioni britannico), hanno siglato un accordo che trasformerà la Playstation Portable in un dispositivo di comunicazione mobile , ovvero in un cellulare, incorporando funzionalità di comunicazione wireless nel dispositivo. L’ accordo, della durata di 4 anni, permetterà agli utenti di effettuare video chiamate e inviare sms attraverso internet, da casa o dagli hot spot wireless di BT. Il servizio utilizzerà la camera e il microfono da poco presentati e sarà a favore (per il momento) per i soli utenti britannici.

David Reeves, presidente della casa Sony Computer Entertainment Europe, dichiara:”L’opportunità di combinare le nostre capacità con la conoscenza di BT nelle comunicazioni apre molte possibilità e ci permette di guardare avanti per portare funzionalità comunicative ai fan della PSP”.

blacky

28 maggio 2007



Come riutilizzare le vecchie macchine
(prima parte)

Come abbiamo letto i sistemi operativi hanno richiesto nel tempo una potenza hardware sempre più elevata. Ma parliamo dei sistemi operativi Windows. Sebbene la maggior parte della gente continua ad aggiornare periodicamente hardware e software, pensando che nuovo è meglio (in realtà questa affermazione è molto spesso falsa), chi è più esperto sa bene come fare a riutilizzare delle vecchie macchine per compiti da ufficio o simili. Come? Utilizzando il buon vecchio 98 SE, ma anche utilizzando le svariate distribuzioni di Linux, il sistema operativo free del pinguino, o BSD per sviluppare dei cluster (unità di calcolo parallelo con molti PC che uniscono la loro potenza di calcolo).

Il problema che ci si chiede se ci si ferma un attimo è: “perchè tutto quello che facevo nel 2000 non posso farlo più ora con lo stesso PC?” E' colpa del software che si evolve continuamente. Ma non è detto che se un individuo si trova bene con Office 97 o 2000 debba installare Office XP solamente perchè lo ha un'amico o perchè è "più bello esteticamente", e così via.

Breve introduzione sul caro Windows98SE.

Windows98SE può essere installato su macchine a partire da 266MHz di processore, 64 o 128 MB di RAM e circa 400MB per una installazione completa. Su hardware adeguato è veloce e stabile proprio perchè non ha tutti quei fronzoli tipici dei nuovi sistemi operativi, ed è quindi indicato per le macchine più datate.

Passiamo ora all'analisi del riutilizzo di vecchio hardware (detto “trashware”): basta una veloce ricerca su Google per vedere che esistono svariati gruppi che si dedicano a questa attività : recuperano vecchio hardware da aziende, privati o centri di smaltimento PC, installano i vari software, lo ottimizzano e riparano, e poi lo rivendono o lo utilizzano per sé, utilizzando software completamente FREE e spendendo pochissimo denaro.

Quindi non è necessario spendere un capitale se poi il pc è destinato a svolgere compiti “d'ufficio”, ma basta organizzarsi un po' e saper fare le scelte giuste secondo le proprie esigenze.


Inty TJ



26 maggio 2007


Hardware: l'ascesa delle richieste da parte dei sistemi operativi

Le prime versioni di Windows (e precedenti sistemi operativi) sono sempre andate al passo con lo sviluppo delle tecnologie.
Basta pensare che quando nel 1981 IBM ha prodotto il suo IBM PC , primo PC con architettura x86 compatibile che aveva un processore da 4,77MHz e due floppy drive (l' hard disk non era di serie), Bill Gates disse che i 640kb MASSIMI che potevano essere installati tramite costose espansioni nel PC sarebbero dovuti bastare per il DOS 1.0 o 2.1 distribuiti all'epoca.

Se andiamo un po' più avanti nel tempo, troviamo il periodo dei 386 e dei 486 (fra il 1986 e il 1993), e c'era già Windows 3.1 (a dire il vero si è partiti dall' 1.0) che non poteva essere installato nel 286, che erano comunque in produzione fino al 1986-1987 circa.

Poi è avvenuta la rivoluzione dei Pentium: il primo Pentium aveva la frequenza di 60MHz ed era adeguato al Windows 3.1 nonché al 95 (visto che quest' ultimo è stato fatto girare con successo da me su di un vecchissimo 486). Il tempo passava, ed anche le versioni di Windows. Venne prodotto il 95 OSR2, che includeva il supporto per le porte USB, allora allo standard 1.0, che venivano cominciate ad integrare nelle mainboard più equipaggiate, anche se il loro utilizzo era molto limitato (stampanti, scanner, mouse e tastiere). Il Pentium classico, detto Pentium S o Pentium P54, iniziava ad essere “vecchietto” e necessitava di essere sotituito da qualcosa di nuovo : il Pentium MMX. In tagli da 166, 200 e 233 Mhz poteva essere installato solo sulle mainboard predisposte. Integrava 23 istruzioni nuove, appunto dette MMX, che rendevano più veloci i programmi multimediali, ma anche quelli “da ufficio”. Intanto arrivò Windows 98 prima edizione. Quando uscì il 98 S.E. erano già in circolazione i Pentium III da 500 e passa Mhz.

Nel frattempo sono stati prodotti NT e 2000, entrambi basati sul kernel NT, che poi nel 2001 darà vita al nuovo sistema operativo di Microsoft, ovvero Windows XP. Per il settore casalingo è stato invece prodotto Windows ME, che si rivelerà un successo per i comuni utenti, ma verrà pesantemente criticato dagli esperti, che preferirono rimanere sul 98SE ed upgradare in futuro all' XP. Ai tempi di XP le CPU hanno già superato il GHz, e così arriviamo ai giorni nostri, quando il sistema operativo Windows Vista richiede CPU da più di 2GHz e almeno 1,5GB di ram per girare bene ( e una decina di gigabyte sull' hard disk per essere installato! ).

Come ovviamente si pensa, si tratta di un eccessiva richiesta di risorse hardware, che non è certamente gradita dalle tasche di gran parte dei consumatori, che per far girare Vista al meglio sono costretti ad acquistare nuovi pc o a potenziare il vecchio. Con questo breve articolo ci si può rendere conto di quanto sia stata rapida l'ascesa della richiesta di risorse hardware in così poco tempo, e ora computer molto buoni fino ad un anno fà, non sono neanche sufficienti a far girare il nuovo sistema operativo di casa MS, Vista, in modo decente.

Inty TJ

07 maggio 2007


"Black, adrenalina nera"

E' con piacere e soddisfazione (di un giocatore che ha trovato pane per i suoi denti) che vi parlo di questo interessantissimo titolo d'azione per Xbox, uscito un pò di tempo fà: Black.

Il personaggio che impersoniamo è un sergente di una squadra antiterrorismo impegnato nella cattura di un ex-collega ora vendutosi: ho avuto piacere di provare il gioco sulla mia datata, ma perfettamente tenuta e funzionante Xbox, per un paio d'ore.
Il gioco si è subito presentato in maniera eccelente, molto curato nei dettagli e spettacolare.

I comandi sono abbastanza intuitivi e ci ho preso quasi subito confidenza: ma sono le prime missioni, precedute sempre da filmati, che calano il giocatore nell'ambiente di Black, presentando tutte le sue migliori caratteristiche.
In primo piano c'è la grafica, che già da subito si delinea come curata nei minimi dettagli e sfruttante molto bene le potenzialità della prima console di casa MS.
L'atmosfera è adrenalinica ed emozionante, non senza situazioni critiche che mettono alla prova le capacità del giocaotre, che potrà usare armi come il famosissimo Ak47, l'Uzi, lo Spas12 e l'RPG, tanto per citarne qualcuna.

Insomma un gioco molto ben svilupato, che consiglio caldamente di avere: certo non è al livello del leggendario Metal Gear, ma è certamente da tenere in considerazione.


develop